Formazione finanziata Intelliform

Imprese: Bonus Formazione 4.0

di Ornella Vignola

La formazione continua ha un'importanza strategica per lo sviluppo delle imprese e per la competitività territoriale e di filiera. Nel contesto economico odierno, infatti,  ciò che davvero fa la differenza, tra un'azienda di successo e un'azienda scarsamente appetibile sul mercato, sono le competenze tecniche inerenti la digitalizzazione e le tecnologie abilitanti del proprio personale che vanno sviluppate ed aggiornate continuamente.

A tal proposito, la legge di bilancio per il 2019 (legge 145/2018) prevede la possibilità per le imprese di ottenere un credito di imposta qualora avviino piani di formazione interna inerenti le c.d. Tecnologie abilitanti previste nel "Piano Nazionale Impresa 4.0".

Piano Nazionale Industria 4.0


Il beneficio è applicabile sia quando le attività formative si svolgono con le modalità tradizionali (aula) sia in modalità “e-learning”, cioè attraverso corsi e lezioni online

L'agevolazione è fruibile da tutte le imprese a prescindere dal settore economico o dalla natura giuridica. Si differenzia, però, l'intensità in base alla dimensione aziendale:

  • piccole imprese sarà riconosciuto il 50% delle spese ammissibili sostenute;
  • medie imprese sarà riconosciuto il 40% delle spese ammissibili sostenute;
  • grandi imprese, invece, il 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 200.000 euro.

Tale bonus dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui sono state sostenute le spese. Inoltre, lo stesso, non concorre alla formazione del reddito aziendale e della base imponibile IRAP. Ovviamente, il credito di imposta sarà utilizzabile solo in compensazione attraverso il modello F24 indicando l’apposito codice tributo "6897".

Per questo credito di imposta non si applica il limite annuale di 250.000 euro relativo all'utilizzo dei crediti di imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi ed è cumulabile, senza alcuna limitazione con i finanziamenti ricevuti dai fondi interprofessionali

Ciò è possibile quando l’attività finanziata dai fondi esclude  dai costi ammissibili i costi del personale discente (si tratterrebbe, quindi, di due aiuti con medesima finalità e riguardanti lo stesso progetto, ma aventi a oggetto costi diversi); invece, se l’altro aiuto ha ad oggetto anche i costi del personale impegnato nelle attività di formazione, l’impresa dovrà verificare che il cumulo dei due incentivi non superi l’intensità massima prevista dal regolamento (50% di tutti i costi ammissibili nella generalità dei casi).

Intraprendere un percorso formativo rappresenta uno dei maggiori driver che un'azienda ha per aumentare la propria competitività in un mercato in continuo cambiamento.

È solo grazie allo sviluppo delle competenze del proprio team di collaboratori che un'azienda può offrire prodotti o servizi di alta qualità.

Se desideri maggiori informazioni sulla formazione, sui fondi interprofessionali o sul piano impresa 4.0, contattaci attraverso il form presente al termine della pagina. Se invece pensi che questo articolo possa essere utile a una persona che ti sta a cuore condividilo usando i pulsanti in basso.

Ornella Vignola

Se ti è piaciuto questo post, clicca Mi Piace qui sotto!