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Fondo Nuove Competenze, finanzia gratuitamente la formazione dei tuoi collaboratori

Sara Santorelli

Il Fondo Nuove Competenze, promosso dall'ANPAL, nasce per finanziare il costo del personale in formazione di un percorso di apprendimento da svolgere durante l'orario di lavoro e che deriva da intese tra le Parti Sociali sulla rimodulazione dell'orario stesso per "mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa".
Le ore di formazione sono totalmente a carico dello Stato e viene cosi salvaguardato il reddito del lavoratore.

Cosa finanzia il fondo?

Il Fondo copre gli oneri relativi al costo dei partecipanti alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali.
Alla Società richiedente, dunque, verrà rimborsato il costo, comprensivo dei contributi previdenziali/assistenziali, delle effettive ore di lavoro in riduzione destinate a percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

Cosa bisogna fare per accedere al Fondo?


1. ACCORDO COLLETTIVO DI RIMODULAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO

Innanzitutto va stipulato, tra impresa e rappresentanti dei lavoratori, un accordo collettivo di rimodulazione dell'orario di lavoro che deve prevedere:
- il progetto formativo;
- il numero di lavoratori coinvolti nella formazione;
- la quantità di ore (comprese nell'orario di lavoro) da destinare alla formazione (massimo 250 ore per lavoratore).

Precisazione: il termine per la sottoscrizione degli accordi fissato al 31/12/2020 è stato prorogato al 30 giugno 2021. 
 
2. DOMANDA DI CONTRIBUTO AD ANPAL

Dopo la stipulato dell'accordo, occorre presentare domanda di contributo ad ANPAL. Una volta accolta l'istanza, l'ANPAL determinerà l'importo massimo concedibile.

Quale formazione è finanziata?

Il presupposto della formazione è lo sviluppo di nuove e maggiori competenze per rispondere alle mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa, ovvero favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.
Dal progetto formativo, dunque, devono emergere:

• fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze collegate all'introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di prodotto, di processo o servizi in risposta alle mutate esigenze aziendali, e del relativo adeguamento necessario per qualificare e/o riqualificare il lavoratore;

• modalità di erogazione della formazione, con indicazione del Soggetto incaricato alla formazione.

Chi può fare la formazione?

• Soggetti privati o altri soggetti che per statuto o istituzionalmente svolgono attività di formazione;
• Università pubbliche e private riconosciute;
• Centri per l'Istruzione per Adulti-CPIA;
• Centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione;
• La stessa impresa che presenta domanda.
 
Nel caso in cui sia l’impresa stessa a erogare la formazione, l’azienda deve dimostrare di avere requisiti di capacità formativa: non sono richiesti requisiti specifici anche se preferibilmente l'azienda dovrebbe aver maturato un'esperienza diretta in materia. Ne deriva che la scelta di optare per la formazione interna rientra negli ambiti di negoziazione con le rappresentante sindacali e datoriali.

Quando sarà possibile fare la formazione?

Le attività di formazione devono essere avviate a seguito di approvazione della domanda da parte di ANPAL. 
 
Non è fissata una scadenza limite per la presentazione, potranno essere trasmesse le istanze fino ad esaurimento dei fondi della dotazione dell’avviso.

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