Export manager

Export Manager, il rilancio delle pmi passa da qui

Nicola Carrano

Ruolo chiave per l’internazionalizzazione di un'impresa è l’Export Manager, figura professionale comparsa di recente sulla scena internazionale e destinata a crescere nei prossimi anni. Le competenze sono ancora poco diffuse sul mercato, ma nel frattempo sono sempre più le aziende che cercano questo profilo per far crescere i propri interessi commerciali all’estero.

Cosa caratterizza l’Export Manager?

Si tratta di un professionista o di un dipendente assunto ad hoc che si occupa di sviluppare il mercato estero dell’azienda per cui lavora, tramite l’elaborazione di strategie mirate all’ingresso nei nuovi mercati e all’affermazione dei prodotti e/o servizi aziendali.

Inoltre l’export manager organizza e coordina la rete di distribuzione del prodotto/servizio nel paese di destinazione, gestisce la vendita, stipula accordi commerciali e istituzionali con i partner locali. Fattore importante è la conoscenza delle lingue straniere più comuni, nonché saper cogliere appieno le peculiarità e i fabbisogni della cultura di riferimento per poter instaurare un dialogo costruttivo e trattative proficue.

Questa figura opera in autonomia, seguendo ovviamente la strategia aziendale di espansione. Spesso chi non conosce a fondo le attività dell'Export Manager lo confonde con il ruolo del Sales Manager. Entrambi hanno la responsabilità di sviluppare strategie commerciali ma con non poche differenze, vediamo nello specifico quali sono. 

Export manager

Che cosa fa un Sales Manager?

Il Sales Manager è il responsabile vendite di un’azienda. Figura prettamente interna che pianifica le vendite. Analizza il portafoglio clienti e il prodotto/servizio offerto, studia il mercato, i competitors e i trend del settore per progettare un piano commerciale strategico e individuare gli obiettivi di vendita.

Programma le attività con le previsioni di vendita tramite un budget definito.

Essere Sales Manager significa anche avere la responsabilità della selezione e formazione del personale di vendita, della definizione degli schemi remunerativi e degli incentivi per i venditori e della gestione della rete commerciale.

Cosa fa un Export Manager e quali sono gli sbocchi lavorativi?

Come abbiamo detto, l’Export Manager è la figura che si occupa di sviluppare il mercato estero dell’azienda per cui lavora, tramite l’elaborazione di strategie mirate all’ingresso nei nuovi mercati e all’affermazione dei prodotti e servizi aziendali.

Questa figura professionale deve anzitutto conoscere le lingue straniere, almeno due, prima fra tutte l’inglese, nonché una lingua specifica dell’area geografica in cui lavora.

Importanti sono anche le competenze specifiche relative alle strategie di marketing, alle tecniche di transazione e di negoziazione, alle procedure bancarie, contrattualistiche e assicurative.

Un professionista carismatico ed empatico con spiccate doti di leadership, di problem-solving e di pianificazione, dinamico e intraprendente.

Come diventare Export Manager? 

Il punto di partenza nel percorso di formazione per diventare un perfetto Export Manager è il conseguimento di una laurea preferibilmente in Economia, Diritto Internazionale, Ingegneria o Giurisprudenza. Importante è approfondire gli studi con corsi mirati a diventare tale figura.

Una volta assunti gli elementi necessari per poter diventare Export Manager, l’esperienza sul campo è il modo migliore per poter crescere professionalmente. Man mano che si acquisisce esperienza si può passare a gestire il mercato di una sola Area per poi coordinare un’intera struttura di export area manager.

Approfondire gli studi con corsi di formazione mirati non è mai un errore. Infatti, apprendere dagli esperti e dai professionisti del settore può fare davvero la differenza, sia per chi già lavora nel campo sia per chi è alle prime armi. Esistono molti percorsi formativi on-line, il nostro consiglio è quello di valutare bene le proprie esigenze e affidarsi a corsi tenuti da professionisti che ogni giorno lavorano sul campo e conoscono bene le difficoltà che incontra un Export Manager.

corso export manager

Sbocchi lavorativi.

L’Export Manager è una figura trasversale che opera in diversi campi. Visto il prestigio internazionale del Made in Italy questa figura è molto richiesta in ambito food, abbigliamento e arredo, mentre, in ambito industriale, le imprese in cui la figura dell’ Export Manager è più richiesta sono quelle della meccanica, della chimica o delle materie prime.

L’export manager deve essere sempre pronto a partire per sviluppare il business dell’aziende per cui lavora. Mercati con il più alto potenziale in Europa sono quelli della Francia, Germania, mentre a livello mondiale sono Russia, Turchia, Usa, America Latina, ma, soprattutto Dubai visto come hub per il medio oriente e la Cina. La Cina è uno dei paesi più ambiti grazie all'elevato potenziale di sviluppo avvenuto con il boom economico, per la sua grandezza territoriale e per il numero di consumatori che fanno di essa uno dei mercati più grandi al mondo.

Come avrai intuito, la figura dell'Export Manager sarà indispensabile nei prossimi anni per sostenere l'accesso delle imprese italiane nei mercati esteri. Noi di Intelliform proponiamo un percorso formativo interamente on-line rivolto a Imprenditori, Manager, Consulenti e addetti ufficio export. Il corso si articola in 5 moduli per una durata complessiva di 40 ore ed è interamente finanziabile anche attraverso i fondi interprofessionali. Non perdere l'occasione di formarti con i migliori professionisti del settore riconosciuti in ambito internazionale.

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